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Meno tamponi in Italia, più casi in Europa: la seconda ondata non è finita

LaPresse
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Mentre il governo discute nuove deroghe per il periodo natalizio, i numeri del contagio restano preoccupanti e in molti cominciano a preoccuparsi per il possibile arrivo di una terza ondata

  • Il numero di nuovi casi in Italia continua a calare lentamente, ma altri numeri iniziano a destare allarme.
  • In Veneto, l’epidemia sta crescendo per la seconda settimana consecutiva, mentre in tutta Italia il numero di tamponi analizzati è crollato.
  • In Francia e Germania i contagi sono tornati ad aumentare e con le vacanze in vista all’Italia potrebbe presto accadere la stessa cosa.

Giovedì sono stati registrati 16.999 nuovi casi di Covid-19, circa 5mila in meno rispetto a una settimana fa. Il tasso di positività dei tamponi rimane invece più o meno costante: era al 9,9 per cento ieri e al 10,5 una settimana fa. Resta altissimo il numero dei decessi: ieri ne sono stati registrati 887. Si tratta della terza cifra più alta dall’inizio dell’epidemia, dopo i 993 morti registrati il 3 dicembre e i 967 del 27 marzo. Nonostante alcuni segnali positivi, i numeri di oggi insieme a q

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