Un ragazzo di 17 anni è rimasto gravemente ustionato mentre lavorava in un’officina di carrozzeria durante il percorso di alternanza scuola lavoro. È successo ieri pomeriggio, 20 maggio, a Merano, in provincia di Bolzano. Insieme a lui ferito anche un operaio di 36 anni.

  • Entrambi sarebbero stati colpiti da un ritorno di fiamma mentre lavoravano nel locale destinato alle verniciature dei veicoli, in via Zuegg nel centro dell’Alto Adige. Secondo le prime ricostruzioni, un contatto elettrico ha fatto sì che alcuni composti infiammabili prendessero fuoco, causando il getto di fiamma che ha investito i due lavoratori.
  • Lo studente è ricoverato in gravi condizioni ed è in prognosi riservata nel centro specializzato per ustionati di Murnau in Baviera. L’operaio invece è ricoverato nella clinica universitaria di Innsbruck. Ad annunciare l’incidente è stata l’Unione degli studenti (Uds) che ha promesso scioperi e mobilitazioni per protestare dopo l’ennesimo incidente avvenuto sulla pelle di ragazzi che svolgono l’alternanza. Negli scorsi mesi, sono infatti morti due giovani di 18 e 16 anni mentre lavoravano durante lo stesso percorso, Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci.
  • Luca Redolfi, coordinatore nazionale dell’Unione, ha affermato: «Non staremo a guardare, il lutto non ci basta: seguiranno scioperi e mobilitazioni studentesche in tutto il paese perché questo incidente si aggiunge a una lunga lista di morti sul lavoro e all’interno delle scuole, morti causate da un sistema malato volto solamente al profitto». Redolfi ha anche aggiunto: «Vogliamo sicurezza dentro e fuori le scuole, vogliamo l’abolizione dell’alternanza scuola lavoro e degli stage, a favore dell’istruzione integrata».

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