Quando nel mezzo di una guerra spaventosa ingegneri e militari iniziano a parlare di nuove armi super tecnologiche su cui è necessario investire immediatamente per essere protetti, è il momento di stare molto attenti alle fregature
- Quando nel mezzo di una guerra spaventosa ingegneri e militari iniziano a parlare di nuove armi super tecnologiche su cui è necessario investire immediatamente per essere protetti, è il momento di stare molto attenti alle fregature.
- L’ultima trovata dell’industria degli armamenti ha un nome da romanzo di fantascienza: missili ipersonici, in grado di viaggiare a cinque volte la velocità del suono e di colpire dall’altro lato del mondo in pochi minuti.
- Ma cosa pensereste se vi dicessi che il primo missile ipersonico è stato lanciato quasi un secolo fa e che le superpotenze nucleari sono in grado di distruggersi a vicenda in meno di mezz’ora fin dagli anni Cinquanta?
Quando si decide di aumentare le spese militari è sempre una buona idea raddoppiare le attenzioni. Dalle scarpe di cartone degli alpini in Russia ai sottomarini comprati dalla Grecia in bancarotta, governi e forze armate hanno una lunga tradizione di inefficienza e investimenti grotteschi e ingiustificate quando si tratta di armi ed eserciti. Soprattutto quando c’è di mezzo una minaccia esterna e il pubblico spaventato è disposto a sborsare qualsiasi cifra per sentirsi protetto. Con il brutale



