- È sotto gli occhi di tutti che proprio nel momento storico in cui si discute della sostenibilità nella ristorazione il lavoro nel settore sembra sempre meno sostenibile.
- Molta discussione ha generato l’annuncio della chiusura di uno dei ristoranti simbolo del fine dining internazionale, il Noma di Copenaghen.
- Lo chef Rene Rezdepi, colui che ha portato la cucina nordica ad essere presa come canone estetico in tutto il mondo, ha dichiarato che il ristorante chiuderà dal 2024 a causa dell’insostenibilità dei costi.
Sostenibilità. È questo l’innegabile mantra che sembra guidare il nuovo corso della ristorazione italiana e non solo. Una forte attenzione alla filiera dei prodotti, che siano appunto sostenibili in tutte le loro fasi, sia dal punto di vista ambientale ma anche economico pagando il giusto i produttori così da non schiacciarli dentro logiche di economie di scala che non garantiscono appunto né la qualità né la profittabilità. Così come sostenibilità delle strutture, tra risparmio energetico e



