È iniziato stamattina alle 8.30 il viaggio apostolico a Malta di Francesco, il 36esimo dall’inizio del suo pontificato. Tra sabato e domenica, il papa visiterà la capitale, La Valletta, le città di Rabat e Floriana e l'isola di Gozo.

  • La visita sull'isola dovrebbe esser l’occasione per attirare l'attenzione dell’Europa sulla questione delle migrazioni, aggravata dal conflitto in Ucraina. Francesco potrebbe voler incoraggiare l'Europa ad accogliere i rifugiati ucraini invitando al tempo stesso i paesi a estendere la stessa accoglienza ai migranti che arrivano dalla Libia e da altri paesi. Nell’udienza di mercoledì scorso, Francesco aveva spiegato che il viaggio apostolico a Malta era, tra le altre cose, anche «l’occasione» per «incontrare gli abitanti di un paese che si trova al centro del Mediterraneo e nel sud del continente europeo, oggi ancora più impegnato nell’accoglienza di tanti fratelli e sorelle in cerca di rifugio».
  • Il papa è partito dall’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino questa mattina, dove è arrivato a bordo di una Fiat 500L, e la scorta di alcune auto della gendarmeria vaticana e della polizia di stato. «Per motivi di sicurezza, a causa del vento», riporta Vatican News, per salire a bordo dell'aereo il pontefice ha usato un ascensore anziché le scale, è la prima volta.
  • Prima della partenza, Francesco ha inviato un telegramma al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Mi reco in visita in un paese di luminosa bellezza, porto millenario di approdi e partenze». 

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