- Il sistema di potere di Fratelli d'Italia a Terracina è stato travolto dall'inchiesta giudiziaria della procura di Latina, «una mercificazione della res publica», è la definizione della giudice Giorgia Castriota.
- Il comune era cosa loro, i politici lavoravano per gli interessi dei concessionari amici con la compiacenza di funzionari complici o minacciando quelli non asserviti, fino alle lacrime.
- «Questi sono mezza città di Terracina (…) qui parliamo di voti veri, se questi si mettono contro su questa cosa diventa un problema», dice il parlamentare europeo Nicola Procaccini alla sindaca Roberta Tintari, nel dicembre 2019, alla vigilia del voto.
L’inchiesta sul sistema di potere di Fratelli d’Italia a Terracina, provincia di Latina, non riguarda seconde linea del partito di Giorgia Meloni. Punta in alto e coinvolge l’europarlamentare ed ex portavoce della leader conservatrice: Nicola Procaccini, già sindaco e assessore della città. Procaccini è uno delle figure in ascesa in Fratelli d’Italia, molto vicino a Meloni, che si fida moltissimo di lui. Solo che ora l’indagine della procura di Latina svela «una mercificazione della res publica



