La regione siciliana

La ragnatela di Raffaele Lombardo, vincitore comunque a destra e a sinistra

Foto Andrea Di Grazia/Lapresse
Foto Andrea Di Grazia/Lapresse
  • Paradossalmente adulato anche dal centrosinistra. E grazie a Caterina Chinnici, l'europarlamentare che ha sbancato nelle primarie dei progressisti nell'isola per la candidatura alla presidenza della regione e che - sorpresa assai obliqua - ha aperto il “campo largo” addirittura a lui.
  • In questa caldissima estate del 2022 si ricompone in Sicilia una vecchia coppia che sembrava appartenere al passato, Uno è Totò Cuffaro, quello che ha sponsorizzato Roberto Lagalla a sindaco di Palermo. L'altro è Raffaele Lombardo, che sarà decisivo per il nuovo governatore dell'isola.
  • Un trasversalismo malato: è la condanna permanente per la Sicilia e i siciliani.

Qualcuno dice che è tornato alla grande, che conta forse anche più di prima. In realtà non se n’è mai andato. È rimasto sempre lì in agguato, nell’ombra, in paziente attesa che un tribunale cancellasse le accuse di mafiosità che lo molestavano da una dozzina di anni. Da imputato ha tessuto la sua ragnatela, piazzato uomini di fiducia nella sanità regionale e nei trasporti, ha “nominato” sindaci, rinsaldato legami a Palermo e a Roma. E ora che i giudici, fra condanne e tortuosi rinvii e assolu

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