L’Arma dei Carabinieri ha sanzionato con 11.500 euro tre titolari di aziende agricole che impiegavano manodopera irregolare nelle loro attività presenti a San Ferdinando e Laureana di Borrello
Un’operazione anti caporalato è stata condotta dall’Arma dei Carabinieri in provincia di Reggio Calabria, a San Ferdinando e Laureana di Borrello. Tre titolari di aziende agricole sono stati segnalati all’autorità giudiziaria, i carabinieri hanno contestato sanzioni amministrative per un totale di 11.500 euro.
Nell'ultimo semestre si sono intensificati i controlli ispettivi nell’area della piana di Gioia Tauro con l’intento di contrastare il fenomeno del caporalato. In questo arco temporale sono state contestate sanzioni per circa 200mila euro e identificati 200 lavoratori, la maggior parte dei quali risultati “in nero” e altri in difetto per varie irregolarità. Tutti erano assoggettati alle regole imposte dai loro datori di lavoro e dagli imprenditori locali, il cui unico intento è quello di ottenere manodopera a basso costo, a discapito dei loro dipendenti, costretti a lavorare in condizioni precarie.
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