I dati sui casi di Covid in classe continuano a restare inaccessibili. Intanto Draghi affida al generale Figliuolo il compito di fare tamponi aggiuntivi a scuola per evitare il ritorno massiccio della didattica a distanza
I dati delle ultime settimane non lasciano dubbi: l’epidemia di Covid-19 corre sempre più rapida tra i più giovani. Secondo un report appena pubblicato dalla Società italiana di epidemiologia, la popolazione in età scolastica è quella più colpita dal virus. Un dato confermato anche dall’Istituto superiore di sanità. «Il maggiore aumento delle diagnosi di COVID-19» si è verificato «nella popolazione di 0-19 anni», è scritto nell’ultimo bollettino, pubblicato domenica scorsa. Nonostante una sit



