Nella notte di giovedì 27 gennaio, un soldato ucraino di 20 anni, mentre era di guardia in una fabbrica del settore aerospaziale a Dnipro, la terza città più popolosa dell'Ucraina lungo il fiume Dnepr, ha aperto il fuoco contro i suoi commilitoni, uccidendo cinque persone e ferendone altre cinque

  • Le vittime sono cinque militari e una donna civile. Altri cinque soldati sono rimasti feriti. Lo ha riportato l’agenzia Interfax, riferendo l’annuncio dato dal ministro dell'Interno ucraino, Denys Monastyrsky.

  • Il giovane militare, in servizio nella Guardia nazionale, si chiama Artem Riabchuk, ed è originario della regione di Odessa. Non sono ancora chiari i motivi del gesto, anche se le autorità hanno accennato a possibili problemi mentali.
  • Il vice ministro dell’Interno Anton Gerashchenko ha detto che si dovrà chiarire come il soldato abbia «passato l’esame della commissione medica, in base alle cui conclusioni gli è stato dato accesso alle armi».

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