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L’ultimo mistero di Cutro: «Da Frontex dati fuorvianti»

Dalla relazione dei periti chiesta dalla procura di Crotone emergono ulteriori ombre sulla versione della strage fornita dalla Agenzia europea, ma questo non basta a scagionare eventuali responsabilità italiane sui mancati soccorsi

«Le prime richieste di soccorso lanciate dai migranti si attestano alle ore 04:12 del 26 febbraio: ciò dimostra che le informazioni fornite da Frontex in merito a rotta e velocità dell’imbarcazione (296° e 6 nodi) erano molto approssimative, se non fuorvianti». È un duro atto di accusa contro l’agenzia europea che si occupa del monitoraggio dei migranti lungo la frontiera esterna all’Ue, quello contenuto nelle 64 pagine che compongono la relazione firmata dall’ammiraglio Salvatore Carannante,

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