È arrivato come previsto stamattina il via libera alla somministrazione del vaccino AstraZeneca ai pazienti over 65. Il ministero della Salute ha pubblicato una circolare, firmata dal direttore della Prevenzione, Gianni Rezza. Restano però esclusi i soggetti «estremamente vulnerabili in ragione di condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici o per patologia concomitante che aumenti considerevolmente il rischio di sviluppare forme fatali di Covid-19». Per loro, «si conferma l'indicazione a un uso preferenziale dei vaccini a Rna messaggero».

La decisione era stata anticipata ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di Lucia Annunziata su Rai 3. Il via libera ad AstraZeneca arriva dopo un parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità che, si legge nella circolare, non solo conferma «il profilo di sicurezza favorevole relativo al vaccino in oggetto», ma indica che «anche nei soggetti di età superiore ai 65 anni, la somministrazione del vaccino di AstraZeneca è in grado d'indurre significativa protezione sia dallo sviluppo di patologia indotta da Sars-Cov-2, sia dalle forme gravi o addirittura fatali di Covid-19».

«Sulle basi di tali considerazioni – conclude la circolare - anche in una prospettiva di sanità pubblica connotata da limitata disponibilità di dosi vaccinali e alla luce della necessità di conferire protezione a fasce di soggetti più esposti al rischio di sviluppare patologia grave o addirittura forme fatali di Covid-19, il gruppo di lavoro su Sars-Cov-2 del Consiglio Superiore di Sanità ha espresso parere favorevole a che il vaccino AstraZeneca possa essere somministrato anche ai soggetti di età superiore ai 65 anni».

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