Smentita la notizia che aveva placato le polemiche sulla diffusione delle riprese utilizzate per colpire la magistrata del tribunale di Catania Iolanda Apostolico. Nessun militare si è mai accusato di sua spontanea volontà davanti ai superiori. Ma il suo nome è stato segnalato da alcuni suoi colleghi ai superiori, che hanno inviato una relazione in procura. Il militare si difende: «Non c’entro niente con questa storia». Il giallo si infittisce e resta la domanda: chi ha registrato e poi diffuso le immagini?
C’è finalmente una certezza nella storia sempre più dai toni spy del video sulla giudice Iolanda Apostolico pubblicato sui social dal vice premier e ministro dei Trasporti e leader leghista, Matteo Salvini. Il carabiniere che tra sabato e domenica scorsi tutti descrivevano come l’autore del filmato e che, secondo alcune veline, si era auto denunciato ai suoi superiori, esclude categoricamente di essere lui il regista di quelle immagini della manifestazione del 25 agosto 2018 al porto di Catania



