In carcere il compagno recidivo

Violenza sulle donne, in Sicilia l’ultima inchiesta svela atrocità e impunità

LaPresse
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  • La giudice del tribunale di Caltanissetta Emanuela Carrabotta ha disposto l’arresto in carcere di G.M. per i reati di sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti della compagna Rosa, nome di fantasia.
  • Le carte dell’inchiesta tratteggiano il ritratto di un uomo manesco, brutale, recidivo e di una donna vittima che non è riuscita mai a denunciare il compagno nonostante le evidenze.
  • L’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla locale procura, guidata dal procuratore Salvatore De Luca, pm Vera Giordano, è un compendio delle atrocità che una donna può subire tra le mura domestiche, ormai diventate prigione.

La giudice del tribunale di Caltanissetta Emanuela Carrabotta ha disposto l’arresto in carcere di G.M. per i reati di sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti della compagna Rosa, nome di fantasia. Le carte dell’inchiesta tratteggiano il ritratto di un uomo manesco, brutale, recidivo e di una donna vittima che non è riuscita mai a denunciare il compagno nonostante le evidenze. L’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla locale procura, guidata dal procuratore Salvatore De Luc

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