Il ministro ha parlato di «opposizione giudiziaria» da parte di alcune frange della magistratura, mentre il governo è fermo con le riforme. Quella costituzionale è stata rimandata, quella complessiva delle intercettazioni non è pronta e il ddl Nordio è in commissione al Senato
Una bomba si è abbattuta sulla giustizia, sotto forma di intervista del ministro della Difesa Guido Crosetto. Le sue dichiarazioni - anzi «preoccupazioni» come lui stesso le ha definite successivamente – al Corriere della Sera sul fatto che l’unico pericolo per il governo sia «l’opposizione giudiziaria», di aspettarsi che «si apra presto questa stagione, prima delle Europee» e di essere al corrente di «riunioni di una corrente della magistratura in cui si parla di come fermare la deriva antidemo



