- La “quasi Opa” fa scuola; ora è il turno di Atlantia, nelle cui casse stanno arrivando otto miliardi di euro.
- La bella somma deriva dalla vendita - a Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e al fondo australiano di private equity Macquarie - della quota di controllo che Atlantia deteneva in Autostrade per l'Italia (Aspi).
- È questo l'esito, tortuoso come si vedrà, del crollo del ponte Morandi nel 2018 che ha causato la morte di 43 persone.
La “quasi Opa” fa scuola; ora è il turno di Atlantia, nelle cui casse stanno arrivando otto miliardi di euro. La bella somma deriva dalla vendita - a Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e al fondo australiano di private equity Macquarie - della quota di controllo che Atlantia deteneva in Autostrade per l'Italia (Aspi). È questo l'esito, tortuoso come si vedrà, del crollo del ponte Morandi nel 2018 che ha causato la morte di 43 persone. L'ingente liquidità in arrivo ad Atlantia accende l'interesse



