- La prima cosa da fare è chiedere con forza alla Commissione Ue un cambiamento di rotta: reclutare personale qualificato a tempo indeterminato nelle amministrazioni non è una spesa corrente, ma un investimento per il futuro.
- Se si punta sulle 100 tra Province e Città metropolitane e sui 100 Comuni capoluogo di Provincia si hanno 200 presidi da rafforzare con priorità assoluta.
- Se reclutiamo con i fondi Pnrr 50 tecnici qualificati per ciascuno dei presidi abbiamo 10.000 tecnici da reclutare e retribuire per i primi tre anni (2003-2005) di attuazione effettiva del Pnrr.
Si moltiplicano, anche su Domani, gli interventi (di recente Marco Ponti e Carlo Mochi Sismondi) che segnalano l’impossibilità di raggiungere gli obiettivi del Pnrr, specie per lei opere pubbliche, per la grave carenza di competenze tecniche che tocca tutto il nostro sistema istituzionale, in particolare le amministrazioni locali. Cosa manca I programmi settennali della Ue per la distribuzione del Fondo Europeo per lo sviluppo regionale vedono sempre l’Italia agli ultimi posti per capacità



