Il gioco delle parti tra destra moderata ed estrema si vede nella questione dei diritti. La tensione esplode come i bottoni del doppiopetto troppo stretto col quale la destra postfascista si presenta al mondo liberale
Il gioco delle parti tra destra moderata ed estrema si vede nella questione dei diritti. La tensione esplode come i bottoni del doppiopetto troppo stretto col quale la destra postfascista si presenta al mondo liberale. La distanza tra il ministro Guido Crosetto e i pretoriani Giovanni Donzelli e Galeazzo Bignami sul vademecum illiberale dell’ex-parà Roberto Vannacci si misura qui; e mostra l’incapacità della destra di farsi conservatrice, nonostante i tentativi di Meloni di vendere questo prodo



