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Pd, l'ossessione costituente di Letta e il virus dell'impolitica

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 19-11-2022 Roma Politica Assemblea nazionale del Partito Democratico Nella foto Il segretario Enrico Letta durante la relazione iniziale 19-11-2022 Rome (Italy) Politics Democratic Party national assembly In the pic Enrico Letta
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 19-11-2022 Roma Politica Assemblea nazionale del Partito Democratico Nella foto Il segretario Enrico Letta durante la relazione iniziale 19-11-2022 Rome (Italy) Politics Democratic Party national assembly In the pic Enrico Letta
  • Nelle parole di Letta il Pd appare un partito la cui vita è scandita dal passaggio incessante da un processo costituente a un altro.
  • Ma un processo costituente non può identificarsi con il cambio di segretario, piuttosto quest’ultima scelta dovrebbe avvenire all’interno di un partito già dotato di una propria costituzione.
  • Un processo costituente non deve scegliere il capitano, deve prima dare la rotta.

Le parole sono importanti. Lo sapeva bene Nanni Moretti e sono certo che se lo ricordi altrettanto bene anche Enrico Letta. Per questo sono rimasto colpito dalla ricorrenza del termine di “processo costituente” per designare la road map dei prossimi passi congressuali. La prima cosa che colpisce è che ormai il Pd appare un partito la cui vita è scandita dal passaggio da un processo costituente a un altro. L’autonarrazione dominante è quella per cui ogni cambio di segreteria equivale a un nuovo

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