Commenti

Decreto rave, il governo Meloni rivela la sua natura illiberale e discriminatoria

Foto Massimo Paolone/LaPresse 31 ottobre 2022 Modena, Italia - cronaca - Rave party di Halloween in un capannone abbandonato a nord di Modena. Nella foto: le forze di polizia sul posto per interrompere il rave party e liberare l'area October 31, 2022 Modena, Italy - news - Halloween rave party at an abandoned warehouse north of Modena. In the pic: police forces on the scene to break up the rave party and clear the area
Foto Massimo Paolone/LaPresse 31 ottobre 2022 Modena, Italia - cronaca - Rave party di Halloween in un capannone abbandonato a nord di Modena. Nella foto: le forze di polizia sul posto per interrompere il rave party e liberare l'area October 31, 2022 Modena, Italy - news - Halloween rave party at an abandoned warehouse north of Modena. In the pic: police forces on the scene to break up the rave party and clear the area
  • Se lo Stato punisce quel che “può” essere, è evidente che non può essere spettatore di quel che ancora non c’è.
  • La logica accomodante dei liberali nostrani rivela quanto poco ci si possa fidare di loro. Perché non comprendono che il rave non è l’unica vittima di questa norma liberticida.
  • Oggi i rave, e domani? Questo è il “tratto simbolico” dei governi polizieschi, l’anticamera dell’autoritarismo.

Il diavolo si nasconde particolari. Nella modifica dell’articolo 434-bis si nasconde nel verbo “può”. L’articolo 17 della Costituzione prevede che «delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica». Il testo dell’Art. 434-bis reprime la «invasione per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica… commessa da un numero di persone superiore

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE