Il pericolo delle mura domestiche

Femminicidi, intervenire sulla violenza domestica per prevenire

The feminist group known as Las Tesis, perform \\\\\\\"Un Violador en tu Camino\\\\\\\" or A rapist in your path, in a demonstration against gender-based violence during a march marking the International Day for Elimination of Violence against Women, in Santiago, Chile, Wednesday, Nov. 25, 2020. (AP Photo/Esteban Felix)
The feminist group known as Las Tesis, perform \"Un Violador en tu Camino\" or A rapist in your path, in a demonstration against gender-based violence during a march marking the International Day for Elimination of Violence against Women, in Santiago, Chile, Wednesday, Nov. 25, 2020. (AP Photo/Esteban Felix)
  • Nell’antichità le classi agiate vivevano in ampi spazi nei quali i singoli, pur legati dal rigido vincolo dei ruoli, intrattenevano più lente frequentazioni. La gran massa della gente semplice popolava piuttosto gli spazi esterni.
  • Con la rivoluzione borghese si costruì una sfera privata nettamente distinta da quella pubblica. Nacque così la domesticità: la famiglia, rigidamente normata, era rinchiusa in un microcosmo chiuso e non paritario.
  • Come può oggi il pubblico rientrare nel privato? La società intera, se raggiunta fin nel cuore della domesticità, dovrebbe essere quasi militarizzata.

I tanti, troppi casi di uccisione di donne ci feriscono. La sensibilità per i maltrattamenti subiti dalle donne è un segno dei tempi; basti pensare, solo in questo secolo, a Maputo, la carta africana del 2003, o alla convenzione del Consiglio d’Europa del 2011 siglata a Istanbul. In Italia la Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, istituita nel 2017, ha appena consegnato una meritoria relazione. La maggior parte delle molestie avveng

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