- Chi ha bambini piccoli non va mai vacanza. La frase precedente, prima che qualcuno si innervosisca, non l’ho detta io. L’ha detta mia madre.
- Fino a qualche anno fa, il racconto social delle vacanze ammetteva solo la banalità sognante. Tramonti, paesaggi, impronte di piedi sulla sabbia.
- Oggi i social si sono evoluti, per così dire, quindi va di moda anche il racconto-verità. La fatica e il sudore, che poi sono un sottoinsieme della condizione umana fragile, possono raccogliere molto consenso social. Ma non è solo questo.
Chi ha bambini piccoli non va mai vacanza. La frase precedente, prima che qualcuno si innervosisca, non l’ho detta io. L’ha detta mia madre. È agosto, e i social si popolano di racconti delle vacanze. Le vacanze di chi ha i soldi per farle, anzitutto. Le vacanze di chi ha sognato tutto l’anno certe mete e ora spende cifre gonfiate per garantirsi un periodo di relax nel mese più caro, magari in uno dei paesi più cari, cioè l’Italia. Possiamo capire la tensione. Le aspettative e le delusioni.



