- Il governo preferisce una stretta e una definizione fuorviante di occupabili, anziché concentrarsi sulle vere criticità della misura
- A partire da settembre dovrebbe partire la Misura di inclusione attiva (Mia), il nuovo Reddito di cittadinanza. A parte il nome e la riduzione delle risorse a disposizione, il Mia non è molto diverso dal Reddito di cittadinanza
- Il governo ha preferito concentrarsi anche questa volte sui tagli anziché sull’efficacia, ignorando che ogni euro tolto al RdC è un euro tolto al contrasto alla povertà
Stando alle anticipazioni, sul nuovo Reddito di cittadinanza il governo sembra volersi muovere con il solo obiettivo di ridurre i costi, senza considerare le conseguenze dei tagli. La nuova misura non è ancora stata definita in maniera chiara, ma è già possibile ricostruirne alcune caratteristiche da varie indiscrezioni. Il nuovo sussidio contro la povertà dovrebbe chiamarsi Misura di inclusione attiva (Mia) e si rivolgerà sia ai cosiddetti occupabili che ai non occupabili. Già la distin



