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Il patriarcato non è l’unico colpevole dei femminicidi

Le disuguaglianze, a cominciare da quelle attinenti al potere, tutt’altro che solamente politico, creano le premesse della violenza, a partire da quella degli uomini, soprattutto quando gli uomini temono di perdere il ”loro” potere, e la perpetuano. Società meno disuguali sono possibili, perseguibili, conseguibili, meglio vivibili. Altre soluzioni mielose rischiano di essere non soltanto prive di validità, ma controproducenti.

Il patriarcato ha le sue, anche molte, colpe, ma è sbagliato usarlo come se fosse la “madre” esclusiva di tutti i tragici intollerabili fenomeni di femminicidio, in Italia e altrove. Analizzati a fondo, gli oramai moltissimi casi di femminicidio prodottisi in Italia negli ultimi anni rivelerebbero motivazioni differenti, tutte da prendere in serissima considerazione, molte delle quali hanno poco o nulla a che vedere con il patriarcato inteso come “dominio naturale dell’uomo sulla donna” (degli u

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