- La discussione nel Pd si è incentrata sulla subalternità o meno del Manifesto al paradigma neoliberale. Sul punto, ho una opinione un po’ diversa.
- Certo, esso fu stilato in una temperie politico-culturale lontana segnata da una lettura generosa se non ingenuamente ottimistica della globalizzazione. Ma, se lo si legge con attenzione, il Manifesto come tale non è così sbilanciato.
- Lo furono semmai la cultura e la prassi del Pd negli anni a seguire.
Caro direttore, avendo a suo tempo, nel 2007, partecipato alla stesura del Manifesto dei valori del Pd, le chiedo cortese ospitalità per esprimere un’opinione sulla vivace discussione che si è aperta in queste ore su di esso nel comitato degli 87 cui il Pd ha affidato il compito di rimettervi mano. Quel comitato sembra anche me sconti dei limiti: un po’ pletorico e contraddittoriamente composto da alcune (poche) personalità esterne al Pd persino non sue elettrici e, per converso, in larga ma



