Se gli imperi che si contendono l’Europa vantano divisioni corazzate e fatturati miliardari, noi europei potremmo costruire la nostra identità a partire da una “cultura del welfare” che ci appartiene da sempre
In Francia è d’uso comune un’espressione a tratti angosciante, ma che ben descrive lo stato d’animo diffuso e singolare di questo periodo dell’anno: la rentrée, il rientro. Vale per le scuole, gli uffici, le aziende, e non ultimo per le aule parlamentari che riaprono insieme ai numerosi dossier lasciati inevasi prima della sosta estiva. Quest’anno, tuttavia, la “rentrée” della politica avviene nella prospettiva di un esame finale eccezionalmente impegnativo: le elezioni per il rinnovo del parla



