- In base al nuovo provvedimento d’urgenza, ai non vaccinati è consentito l’accesso, con il green pass base, nei luoghi dove le norme vigenti non prevedano limitazioni. Le norme non sono del tutto chiare e per sciogliere alcuni dubbi bisognerà attendere le Faq di Palazzo Chigi.
- Il decreto mostra profili di incoerenza rispetto alla normativa sulle zone a colori, che per alcuni versi risulta vanificata. E le restrizioni per i non vaccinati anche in zona bianca, dal 6 dicembre al 15 gennaio, sollevano dubbi di proporzionalità.
- Il certificato verde sembra essere stato svincolato dallo stato di emergenza: nonostante la sua durata sia formalmente prevista fino al 31 dicembre, le nuove norme già ne dispongono l’uso oltre a quella data.
Con l’ultimo decreto legge del governo il certificato verde ha avuto un upgrade, passando a super green pass in una serie di contesti. Con l’esclusione del tampone dalla certificazione Covid, i non vaccinati avranno molte limitazioni nell’accesso a luoghi e attività. Essi dovranno capitolare, se vogliono svolgere una vita normale. Il costituzionalista Michele Ainis ha spiegato la questione dicendo che «il vaccino è già obbligatorio, benché gli italiani non ne siano stati informati». E il mini



