- La nuova norma decisa dal governo prevede che anche sul trasporto pubblico locale e su treni regionali e interregionali venga controllato il green pass.
- Le aziende non sono ancora pronte per gestire l’adeguamento e aspettano indicazioni più precise in un futuro decreto ministeriale.
- Il ministero dei Trasporti prevede in realtà controlli a campione come quelli che i controllori già eseguono per verificare i biglietti: un sistema che in realtà non fa pensare a una stretta davvero efficace.
La stretta sul green pass lanciata mercoledì dal governo, che prevede l’estensione del controllo del certificato anche sul trasporto pubblico locale, sui treni regionali e interregionali, è praticamente impossibile da applicare. L’annuncio del presidente del Consiglio Mario Draghi ha infatti già provocato un rimpallo di responsabilità incrociato, il cui unico risultato è il fatto che nessuno si assume il compito di gestire la questione in attesa di direttive più precise. Queste indicazioni,



