- Carlos Tavares, il numero uno di Stellantis, dice che in Italia produrre un auto costa alle volte il doppio che in altre province dell'impero, "nonostante un costo del lavoro più basso", per colpa "dell'organizzazione della produzione".
- I lavoratori italiani sono i meno pagati d'Europa, e se le fabbriche ex Fiat sono inefficienti e anti-economiche la colpa è dell'ingegner John Elkann.
- La seconda scoperta è che la nuova fabbrica di Termoli non è ancora sicura. "Stiamo negoziando con il governo", dice Tavares. Elkann, presidente di Stellantis, è stato ricevuto a palazzo Chigi. In quel "stiamo negoziando", c'è la trasformazione del capitalismo mondiale.
La vicenda della nuova cosiddetta "gigafactory" di Stellantis a Termoli in Molise dimostra che nulla sarà come prima dopo la pandemia. Fa sorridere la spensieratezza con cui imprenditori, economisti e sindacalisti (quelli molto "responsabili") parlano di ripresa post Covid, come se fosse solo una tempesta e attendessimo di udire augelli far festa. Il mondo è già cambiato. Abbiamo perso anni dietro agli adoratori del mercato che promettevano praterie di benessere per tutti grazie alla competiz



