La proposta di orlando e le scelte di draghi

All’Italia serve una prospettiva sociale per superare l’errore sui licenziamenti

LaPresse
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  • A nostro avviso lo sblocco selettivo dei licenziamenti a fine giugno è stato un errore. La proposta del ministro Andrea Orlando di prolungarlo di altri due mesi era più che ragionevole per due buoni motivi. 

  • Il primo, è che lo sblocco dei licenziamenti sarebbe avvenuto dopo il varo della riforma degli ammortizzatori sociali prevista a fine luglio, e non prima. Il secondo motivo, è che si trattava di una proposta che, accompagnata in parallelo dal prolungamento della cassa integrazione Covid, era, oltre che socialmente, anche economicamente sostenibile.

  • Stando ai calcoli del Centro studi di Lavoro&welfare, meno di un miliardo di euro per due mesi di cig, a luglio e agosto.

Quarantotto ore dopo la fine del blocco generalizzato dei licenziamenti, al termine del turno pomeridiano di venerdì 2 luglio, 152 lavoratori della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto, in provincia di Monza e Brianza, hanno ricevuto una mail che annunciava la chiusura dello stabilimento che, fino a quel giorno, aveva prodotto cerchioni per automobili. Chiusura annunciata in un venerdì pomeriggio nel quale gli operai erano stati impegnati addirittura negli straordinari. La scusa accampata dalla p

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