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La fantasiosa riforma di Meloni. Il suo è il premierato inesistente

Il disegno di legge costituzionale per l’elezione popolare diretta del presidente del Consiglio dei Ministri mira a conseguire tre obiettivi: dare stabilità ai governi, conferire maggiore potere ai cittadini elettori, impedire la formazione di governi tecnici più o meno conseguenza di “ribaltoni”. Produrrebbe una inusitata forma di governo denominata “premierato”, oggi non esistente da nessuna parte al mondo (solo Israele la ha implementata, tre volte 1996, 1999, 2001, v. E. Ottolenghi, Israele:

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