- I bombardamenti su Belgrado e la scelta di imporre l’indipendenza del Kosovo senza passare dall’ONU, furono un choc per Mosca.
- Da quel momento la Russia si sentì libera di usare la forza, ad in iniziare dalla Cecenia, e di contestare le sue frontiere.
- Occorre sempre pensare alle conseguenze delle decisioni che si prendono e del loro impatto sugli altri, al di là dei torti e delle ragioni.
Il Kosovo: una crisi infinita che pare senza sbocchi. L’incomprensione tra kosovari serbi e albanesi è totale, i risentimenti profondi, la lettura dei fatti diametralmente opposta. Eppure non si tratta di una crisi locale e limitata a quelle regioni, nata all’interno delle guerre balcaniche degli anni Novanta e connessa soltanto alla storia tragica di quelle terre. La scelta dell’amministrazione Clinton di bombardare la Serbia, dalla sera del 24 marzo del 1999 per quasi ottanta giorni, ha ca



