- Avevano detto di essere “pronti”: non lo sono. Non a governare il paese, e neppure a gestire il parlamento.
- La coalizione del centrodestra che ha stravinto le elezioni si spacca al primo voto, quello per eleggere il presidente del Senato.
- Liliana Segre e Ignazio La Russa nella stessa aula del Senato ci hanno ricordato il meglio e il peggio della politica italiana.
Avevano detto di essere “pronti”: non lo sono. Non a governare il paese, visto che continuano a litigare sulla lista dei ministri (sul posto per l’organizzatrice delle feste di Arcore Licia Ronzulli, sul numero dei tecnici, su dove mettere Matteo Salvini…). E non sono pronti neppure a gestire il parlamento: la coalizione del centrodestra che ha stravinto le elezioni si spacca al primo voto, quello per eleggere il presidente del Senato. Forza Italia vota scheda bianca perché aspetta risposte



