le nuove precarietà

L’ossessione per le pensioni oscura la vera crisi del welfare

lapresse
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  • Lo scontro sulle pensioni tra i sindacati e il governo mostra ancora una volta le difficoltà di uscire da un vecchio modello di welfare e di affrontare i nuovi rischi sociali.
  • Porsi l’obiettivo di una vera riforma vuol dire in pratica cercare di seguire il percorso compiuto dai paesi centro-nord europei, e in particolare da quelli scandinavi.
  • Due sono le componenti essenziali di tale percorso: il rafforzamento della previdenza integrativa; e la maggiore e più efficace copertura dei nuovi rischi sociali legati alla accresciuta discontinuità e precarietà dei nuovi rapporti di lavoro.

Lo scontro sulle pensioni tra i sindacati e il governo mostra ancora una volta le difficoltà di uscire da un vecchio modello di welfare e di affrontare più efficacemente i nuovi rischi sociali. Con la conseguenza che la capacità di incidere sulle disuguaglianze crescenti è più ridotta. È vero che la spesa sociale per abitante è da noi più bassa che nei principali paesi europei, ma le pensioni ne assorbono più della metà: un dato assolutamente anomalo nel contesto europeo. Così come lo è quel

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