- Indagini dimenticate, relazioni mai trasmesse in prefettura con “una proposta di accesso agli atti” in comune, primo passo per un eventuale scioglimento. Un maresciallo troppo curioso: isolato e umiliato.
- Dopo tre processi finalmente l’assoluzione in Cassazione. La motivazione: «Questo processo non doveva neanche cominciare». Ma purtroppo è cominciato. Sullo sfondo interessi intorno a un centro commerciale.
- Visto l’accanimento così forte contro Paolo Conigliaro viene da pensare che le smanie affaristiche di qualcuno non bastino a giustificare la persecuzione. Qualcuno vuole a tutti i costi ricoprire una vasta area di cemento a poche centinaia di metri dal luogo dell’attentato.
Ma cosa c'è davvero sotto Capaci? Cosa si nasconde nel labirinto che ha trascinato in un gorgo un maresciallo dei carabinieri, colpevole di niente eppure sotto processo militare per cinque lunghissimi anni? Cosa c'è nel sottosuolo di Capaci, in fondo a un'area di verde agricolo che a tutti i costi vorrebbero trasformare a uso commerciale per ricoprirla di colate di cemento, negozi e cinema, parcheggi e cotillon? Sotto Capaci ancora oggi forse sono seppelliti segreti. È il 23 maggio, trentunes



