- Tra le misure necessarie all’attuazione del Pnrr indicate dall’Italia all’Europa c’è la riforma della disciplina dei contratti pubblici.
- Il nuovo codice dei contratti promette semplificazione e rapidità, ma è davvero così?
- Tra l’articolato e i suoi allegati si superano i 550 articoli, solo poco meno del complesso normativo più folto del recente passato e solo in parte si modifica il Codice vigente.
Tra le misure necessarie all’attuazione del Pnrr indicate dall’Italia all’Europa c’è la riforma della disciplina dei contratti pubblici. “Semplificazione”, “riordino” e “razionalizzazione” sono le parole-obiettivo contenute nella legge delega 78 del 2022, che hanno guidato la commissione del Consiglio di Stato nella redazione del nuovo Codice, approvato in via preliminare il 16 dicembre e ora all’esame del parlamento. Dal primo punto di vista, il nuovo Codice sembra aver abbastanza soddisfat



