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La pace in Mozambico può essere una lezione per le guerre di oggi

  • Il 4 ottobre 1992 fu firmata la pace in Mozambico, dopo 27 mesi di negoziati a Sant’Egidio. La “formula italiana” mescolava istituzionale e non istituzionale, prendendo il meglio da ognuno.
  • Quel negoziato di Sant’Egidio è divenuto un modello studiato nelle università e dagli specialisti del conflict resolution. Non si tratta di storia passata: molte sono le lezioni che quella pace continua ad insegnare ancora oggi.
  • Chi sceglie per le armi pensa che non vi sia ritorno: il negoziato dimostra invece che c’è sempre un futuro. Il disgelo stato-chiesa aprì la strada alla possibilità dei negoziati: monsignor Gonçalvez infatti cercava anche una prospettiva per uscire dalla guerra civile.

Ottobre 1992-ottobre 2022: trent’anni fa la pace in Mozambico veniva firmata a Roma, il 4 ottobre festa di san Francesco. Fu una cavalcata di 27 mesi di negoziati, tutti pilotati dalla Comunità di Sant’Egidio. A condurre la mediazione Andrea Riccardi e Matteo Zuppi, oggi cardinale e presidente della Cei, assieme a monsignor Jaime Gonçalves arcivescovo di Beira, oggi scomparso, e a Mario Raffaelli. Una pace insolita: a guidare i colloqui non dei professionisti della diplomazia, tanto che il segr

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