- Dopo la fase dei Fridays For Future, l’attivismo per il clima ha cambiato strategia usando la provocazione di fare finte azioni iconoclaste
- La disobbedienza civile ha un intento comunicativo: violando la legge cerca di sbalordire la maggioranza per mandare un messaggio
- Il successo delle azioni iconoclaste non è privo di rischi. Se emulato deve aumentare il tono delle provocazioni per non rimanere una pura testimonianza oppure deve cercare nuovi temi su cui indirizzarsi
Sabato 3 e Domenica 4 dicembre si parlerà di attivismo climatico e molto altro nell’evento di Domani a Torino, Speranze climatiche, qui il programma completo.
Hanno destato molto scalpore le recenti proteste degli attivisti ambientalisti che coinvolgono opere d’arte. Lanciando pomodoro o farina gli attivisti per il clima hanno inscenato una finta azione iconoclasta, in cui l’opera non viene danneggiata, ma di cui viene sfruttato il valore simbolico e mediatico. Con un chiaro intento provocatorio, gli attivisti inscenano un apparente attentato a un simbolo della sacralità contemporanea: l’opera d’arte. Queste proteste segnano un deciso cambio di str



