- La Cop27 doveva essere la conferenza sui cambiamenti climatici con la società civile silenziata dallo stato di polizia egiziano, invece si sta rivelando un momento trasformativo per il movimento per il clima, che ha abbracciato la causa dei prigionieri politici di Al Sisi.
- Dopo il passo di lato di Greta Thunberg, e al culmine di un anno di radicalizzazione e atti simbolici, sta tornando la politica e stanno emergendo nuovi leader di un movimento sempre meno bianco ed europeo.
- La nazione dei giovani ora chiede un posto concreto e non solo simbolico al tavolo dei negoziati contro la crisi climatica.
«Siete tutto quello che mio fratello ha sempre sognato, il motivo per cui ha passato quasi un decennio in carcere: un movimento che lotti davvero per tutta l'umanità, senza distinzioni. Avete dimostrato di credere davvero che non esiste giustizia climatica senza rispetto per i diritti umani». Le parole di Sanaa Seif, sorella del dissidente imprigionato Alaa Abdel Fattah, sono per metà riconoscenza nei confronti dell'abbraccio collettivo ricevuto nella manifestazione per il clima sopra il suo



