Parte della destra al governo non si riconosce nella Costituzione, nella sua origine antifascista nata dalla Resistenza e punta a cambiarne la sostanza nella direzione di una capocrazia, senza contropoteri. Il tentativo di Meloni di imporre l’elezione alla Consulta del giurista che ha impostato i suoi cambiamenti costituzionali è un anticipo di cosa ci riserverebbe questa destra se non verrà fermata in tempo
Si moltiplicano le tensioni nel governo e nella maggioranza. Nelle regioni del Mezzogiorno governate dalla destra la preoccupazione è crescente. In Basilicata solo il voto contrario di Azione ha impedito che il consiglio regionale si unisse alle regioni che hanno sollevato l’incostituzionalità della legge sull’autonomia regionale differenziata alla Corte. Nella memoria presentata dalla Puglia, firmata da Massimo Luciani, si dimostra che la legge Calderoli è in contrasto perfino con gli articoli



