L’Italia è uno dei paesi europei in cui il lavoro è stato maggiormente indebolito, con perdita di diritti, sicurezza, potere di acquisto, negli ultimi trent’anni
L’Italia è uno dei paesi europei in cui il lavoro è stato maggiormente indebolito, con perdita di diritti, sicurezza, potere di acquisto, negli ultimi trent’anni. Basti pensare che dal 1991 al 2022 i salari reali da noi sono rimasti fermi, mentre nell’insieme dei paesi avanzati Ocse sono aumentati di oltre il 30 per cento. E mentre i nostri salari scendevano al di sotto della media europea, mentre cresceva il lavoro povero, le «riforme» degli ultimi decenni ci hanno reso, progressivamente, il pa



