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Risiko Caucaso: la pace e la guerra fra Armeni e Azeri dipendono da Mosca

Fin dall’epoca zarista, Mosca vede nel Caucaso una sua realtà strategica.  Armenia e Azerbaijan possono anche negoziare ma devono tener conto della Russia, che cerca di recuperare quanto possibile di ciò che aveva con l’Urss. L’Occidente deve scegliere tra contenimento o guerra generalizzata

Armenia e Azerbaijan sono ancora lontani dalla pace. Gli armeni vorrebbero la definitiva stabilizzazione delle frontiere (con la restituzione di alcune piccole aree occupate durante l’ultima offensiva) e non sognano più il Nagorno, ormai perduto. Gli azeri chiedono il corridoio di Zangezur che li ricolleghi alla exclave del Nakhchivan e permetta al paese di toccare la Turchia. Si tratta apparentemente di poca cosa che però ha pesanti conseguenze geostrategiche. Per evitare di rimanere totalmente

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