- Se si parla di economia, si finisce a parlare anche di politica. Segnano il passo i grandi progetti dell’Unione europea in materia bancaria e finanziaria, ma il prossimo grande ostacolo – il nuovo patto di stabilità e crescita – potrebbe far ripartire la “unione sempre più stretta” citata nei trattati di Roma del 1957.
- I “frugali” vogliono tornare a quel testo, accantonato per Covid e sempre inapplicato; è invece possibile, verosimile anzi, che il nuovo patto non sarà la risciacquatura del vecchio.
- Un grande ruolo potrà giocarlo l’Italia, se farà scelte sagge su Quirinale e palazzo Chigi. Ma ci pensano i partiti?
Se si parla di economia, si finisce a parlare anche di politica. Segnano il passo i grandi progetti dell’Unione europea in materia bancaria e finanziaria, ma il prossimo grande ostacolo – il nuovo patto di stabilità e crescita – potrebbe paradossalmente far ripartire la “unione sempre più stretta” citata nei trattati di Roma del 1957. Un grande ruolo potrà giocarlo l’Italia, se farà scelte sagge su Quirinale e palazzo Chigi. Ma ci pensano i partiti? Completare l’unione economica Per far luc



