Babyshaming

C’era davvero bisogno di un Thor donna?

Invision
Invision
  • La saga al femminile scritta da Jason Aaron è uno dei fumetti migliori usciti nell’ultimo decennio per la Marvel.
  • A forza di volere essere inclusivi non c'è forse il rischio di snaturare il personaggio, nel caso di Thor un nerboruto vichingo che combatte i suoi nemici a martellate?
  • Da mezzo secolo la Marvel riesce a incarnare con agilità le trasformazioni sociali e offrire nuove occasioni d’identificazione alle lettrici e ai lettori.

La notizia circolava da vari mesi e il trailer l'ha confermato: nel quarto film della saga di Thor, il Dio norreno promosso a supereroe dalla Marvel, ci sarà un Thor donna. E non so voi, ma mia figlia ed io siamo piuttosto impazienti di vederlo. The Mighty Thor, il ciclo di fumetti che ha lanciato l’eroina nel 2015, era semplicemente una delle cose migliori prodotte nell'ultimo decennio dalle parti del fumetto popolare americano. Lo sceneggiatore Jason Aaron, accompagnato da Russell Dauterman a

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE