L’uso politico della storia

Ucraina e Seconda guerra mondiale,  a cosa punta la manipolazione di Lavrov

Russian Foreign Minister Sergey Lavrov attends a joint news conference with Eritrea Foreign Minister Osman Saleh Mohammed following their talks in Moscow, Russia, Wednesday, April 27, 2022. (Yuri Kochetkov/Pool Photo via AP)
Russian Foreign Minister Sergey Lavrov attends a joint news conference with Eritrea Foreign Minister Osman Saleh Mohammed following their talks in Moscow, Russia, Wednesday, April 27, 2022. (Yuri Kochetkov/Pool Photo via AP)
  • Le parole di Lavrov sono un esempio di uso pubblico della storia: nell’intervista ha collegato la guerra in Ucraina con la Seconda guerra mondiale.
  • Per i russi questa guerra è una seconda “grande guerra patriottica” per difendere valori e popolo russo.
  • L’altro messaggio di Lavrov è mantenere l’opinione pubblica russa nell’ottica della denazificazione dell’Ucraina e il fatto che il presidente ucraino Volodomyr Zelensky sia ebreo è una falla nelle tesi guerrafondaie di Putin.

Tutti stanno commentando e condannando l’intervista del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a Rete 4, nella quale ha sostenuto che anche Adolf Hitler aveva ascendenze ebraiche. Lo stesso Lavrov sa che si tratta di una panzana che sopravvive esclusivamente negli ambienti neonazisti e negazionisti ed è usata come sminuire le colpe dei nazisti, redistribuendole sulle vittime. Una nuova formula di un vecchio cavallo di battaglia dell’antisemismo: l’ebreo talmente perfido che è carnefice d

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