- Uno scenario non sfavorevole alla sinistra, di bassi salari e di redditi complessivi stagnanti, si verifica un solido spostamento a destra del consenso. E verso una destra non moderna, per molti versi nostalgica e iper-nazionalista.
- E il nazionalismo fornisce in effetti argomenti rilevanti di protezione dalla concorrenza internazionale, per i lavoratori con basse qualifiche, minacciati anche dall’immigrazione che “sfonda il pavimento” della scala salariale.
- Ma al consenso per derive protezionistiche contribuiscono anche le aziende più deboli, dando luogo ad una impropria alleanza di classe. Sinistre e liberali devono ricordarsi la loro storica lotta contro il nazionalismo conservatore.
Negli ultimi 20 anni il paese è cresciuto pochissimo, al contrario della spesa pubblica (dal 45 al 54 per cento circa del Pil). Tuttavia sono diminuiti i salari reali e sono cresciute le diseguaglianze territoriali (anche se non quelle di reddito, secondo l’Istat), e la povertà, spesso connessa all’immigrazione. Un quadro solo apparentemente favorevole alla sinistra. La causa principale percepita da chi si vede star peggio o non migliorare è esogena (accade spesso): la concorrenza internazion



