- Francia 1654. Madeleine de Scudéry pubblica un lunghissimo romanzo per mettere le donne in guardia contro i rischi di abbandonarsi all’amore.
- Fa stampare nel testo la cartina topografica di un territorio allegorico, il «Paese di Tenero». Per arrivarci si deve seguire il corso di tre fiumi, Stima, Inclinazione e Riconoscenza; si deve evitare di imboccare i sentieri della Freddezza e della Disuguaglianza, perché conducono al mortale lago dell’Indifferenza.
- Ho avuto l’impressione che si stia recuperando una sorta di Carta del Tenero 2.0. Ho deciso di partire da due testi precisi: un podcast di Selvaggia Lucarelli e un romanzo di Camilla Boniardi. A cosa porterà questa potatura dell’eros?
Francia 1654. La guerra dei Trent’anni è finita da poco ma permane quella con la Spagna; parlamento e nobiltà si sono ribellati a Mazarino, mentre Luigi XIV è ancora adolescente. Appena placatasi la fronda nobiliare, approfittando di una pausa nella turbolenza dei tempi, Madeleine de Scudéry pubblica un lunghissimo romanzo intitolato Clelia o la storia romana. La storia romana è in realtà un travestimento superficiale, le vicende sentimentali raccontano “a chiave” un reale amore dell’autrice e



