Stonehenge batte Praga e il kolossal dell’inglese Ken Follett Il cerchio dei giorni per Mondadori supera il best seller dell’americano Dan Brown L’ultimo segreto per Rizzoli. Ci voleva l’artiglieria pesante per alzare la quota del mercato editoriale dell’autunno. Insegue al terzo posto Aldo Cazzullo col suo Francesco primo testimone dell’identità italiana per Harper Collins che distacca il Francesco santo di Alessandro Barbero al sesto posto per Laterza
Per otto punti, dei cento che certificano il primato, Stonehenge batte Praga e il kolossal dell’inglese Ken Follett Il cerchio dei giorni per Mondadori supera il best seller dell’americano Dan Brown L’ultimo segreto per Rizzoli.
È la guerra globale dei best seller anglo americani, a parti invertite terzo Dan Brown e quarto Ken Follett nella classifica dei best seller del New York Times (guidata da un debutto dark fantasy: Alchemised di SenLin Yu, pubblicato in Italia ora da Rizzoli). Bene, finalmente ci voleva l’artiglieria pesante, che alza la quota del mercato editoriale dell’autunno che non sonnecchia più come un libraio di provincia a metà settimana.
Insegue al terzo posto, con 56 punti, dunque circa la metà, Aldo Cazzullo col suo Francesco primo testimone dell’identità italiana per Harper Collins che distacca il Francesco santo di Alessandro Barbero al sesto posto per Laterza. Francesco contro Francesco: in questa sfida fratricida la palma del più “italiano” batte quella del più “santo”.
Le new entry
Due new entry al quarto e quinto posto. La prima: È stata tutta la vita, memoriale straziante e insieme luminoso di Valentina Mastroianni per De Agostini. Storia vera del piccolo Cesare, Cece, che, in lotta con una malattia feroce, ha avuto comunque il tempo di insegnare come si vola. Perché l’editoria, oltre alle cospirazioni templari e alle cattedrali, coltiva anche un ramo speciale: il dolore condiviso in forma di libro. E vende, eccome.
Il tempo ha un suono diverso quando sai che sta per finire. Una mamma lo sa, lo sente. Tra le corsie del Gaslini e il mare di Genova, tra le avventure in canoa e le gite in treno, questo libro racconta ciò che rimane quando la vita si trasforma. Racconta l’amore che continua a vivere in chi resta, il dolore che chiede di essere attraversato, ma soprattutto una storia di vita intensa.
Perché Cece ha combattuto contro una malattia rara e feroce, ma ha anche riso, cantato, amato. E soprattutto, ha vissuto. Così tanto da insegnare a chiunque lo ha incontrato come si vive, con coraggio, fino in fondo. Per non dimenticare che a volte i figli arrivano da altri pianeti e ci insegnano come si vola, anche quando vanno via.
E poi entra con energia il nuovo romanzo di Viola Ardone la best sellerista de Il treno dei bambini con Tanta ancora Vita (w la vita: tra Frida Kahlo e i Coldplay i titoli si somigliano tutti) per Einaudi Stile libero. Un altro bambino e ancora la combo: sentimenti + storia + viaggio lungo e travagliato per il pubblico che indulge alla commozione. Questa volta si chiama Kostya, arriva dall’Ucraina, trova rifugio a Napoli, e naturalmente insegna a vivere a chi ha smesso di farlo. Perché in Italia, oltre ai santi e ai navigatori, abbiamo una lunga tradizione di bambini provvidenziali.
I colossi di Follett
Intanto Ken Follett, che di bambini non scrive mai ma di colossi sì, annuncia a Milano (Teatro Carcano, 12 ottobre alle 18.30) il suo Cerchio dei giorni: 700 pagine di uomini primitivi che trascinano blocchi da tonnellate e una sacerdotessa che sogna l’impossibile. Come è stato costruito? Perché? Da chi? Si chiede Follett.
E risponde lui stesso, con la solita arte del romanzo-macchina. «Stonehenge è uno dei monumenti più iconici e riconoscibili al mondo, ma in realtà se ne sa molto poco. Ho raccontato in precedenza grandi conquiste umane e sono sempre stato attratto dalle storie di persone comuni che fanno cose apparentemente impossibili, e cosa c’è di più straordinario che la costruzione di questo monumento enorme? È un'impresa incredibile ed è uno dei più grandi misteri di tutti i tempi: un binomio fantastico per una storia.»
Una sacerdotessa che crede nell’impossibile. Da bambina, osservando affascinata la Cerimonia di Mezza Estate, sogna la realizzazione di un nuovo monumento miracoloso, un grande cerchio eretto con le pietre più grandi del mondo. Un monumento che definirà una civiltà.
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