Già lo dicevamo la sorsa settimana, ogni epoca ha le sue passioni. I nostri avi ebbero i romanzi d’appendice, le nostre madri il fotoromanzo, a noi è toccato il romance. A Gaza e Kiev hanno disgrazie peggiori. In cima alla classifica, troneggia Karim B., pseudonimo che suona più da ala sinistra del Paris Saint-Germain che da autrice italiana. Ossessioni dichiarate: vampiri, Taylor Swift e la cucina della nonna paterna (che, temo, nulla sapesse di Wattpad).

Karim B. esordisce scrivendo versi, ma capisce presto che le lettrici non chiedono endecasillabi bensì Trevor in felpa e Sky in lacrime: da lì, su TikTok, è gloria. Il ciclo Limitless (Senza limiti, con Sperling & Kupfer, editore specializzato nel genere) è il bestseller che detta legge.

E non è sola: ci sono Stefania S. e le celeberrime Erin Doom e Felicia Kingsley, le autrici più amate dagli italiani. Queste ultime due una avvocata di Bologna e un’architetta di Modena, seconda in classifica dopo una settimana di primato. Nessuna spende il proprio nome scegliendo una onomastica eteronoma e ambientazioni narrative americane anche se predomina la provenienza emiliana. Ma guai a chiamare Sky “Giulia” o Trevor “Gianluca”: suonerebbe subito Cioè anni Novanta.

Quali limiti si superano, dunque, nel nuovo Senza pietà di Karim B.? Quelli della plausibilità, prima di tutto. Sky e Trevor non si amano: combattono. Contro il mondo, contro gli altri, persino contro sé stessi. Lei pensava di respirare dopo i dolori, lui di convivere coi suoi demoni, e invece rieccoli, i demoni, più in forma che mai. Sullo sfondo, una banda dai nomi che oscillano tra la boy band e il motoraduno: i Raiders.

La posta in gioco? Non la riforma costituzionale, ma la solita alternativa tra scappare o restare, amare o odiare, rischiare tutto o piangere in eterno. Con un monito finale degno di una lezione di filosofia morale abbreviata in didascalia Instagram: il vero coraggio non è non avere paura, ma combattere nonostante .

E così, pagina dopo pagina, troppe, 928, l’amore che sembrava finito diventa l’inizio di “qualcosa che li cambierà per sempre”. Noi lettori, intanto, restiamo lì, a chiederci: e se invece di Trevor avesse osato un Mirko di Carpi, non sarebbe stato ancora più innovativo e rivoluzionario?

Saggi narrativi

Stremati dai romance, cambiamo scaffale e guardiamo la saggistica.

La prima e quinta assoluta è Cecilia Sala. Trentenne coraggiosa reporter che ha fatto del reportage narrativo la sua cifra, racconta in Figli dell’odio, Mondadori Strade blu, di tre faglie che ridisegnano il Medio Oriente: la radicalizzazione di Israele, la distruzione della Palestina, il collasso dell’“Asse della resistenza” che ha il suo centro a Teheran.

Sala si muove là dove la storia si manifesta: ai checkpoint, durante i raid, nelle case dei sopravvissuti, dei leader militari, delle vittime e di chi ha scelto di combattere. Ciò che emerge è una spaccatura generazionale che attraversa l’intera regione. In Israele, un movimento pacifista stanco osserva con impotenza una nuova generazione di coloni — più giovani, più duri, più violenti — ridisegnare il conflitto. In Palestina, un padre continua a credere nella diplomazia, mentre suo figlio impugna i fucili d’assalto come unica risposta all’occupazione. In Iran, mentre il regime fatica a nascondere la propria fragilità, centinaia di migliaia di giovani donne senza velo sfidano le telecamere e le autorità.

Sala si muove con il passo del testimone e l’occhio del narratore: costruisce un mosaico di voci che, insieme, compongono la cartografia di un conflitto senza tregua.

Al secondo posto, un altro sguardo imprescindibile, quello di Francesca Albanese, relatrice speciale ONU sui territori palestinesi occupati, col suo  Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della Palestina (Rizzoli). Amata e odiata con pari intensità per la sua integrità, la giurista restituisce storie che illuminano l’evoluzione – prima e dopo il 7 ottobre 2023 – di una terra condannata a restare al centro del mondo.

Intanto martedì è uscito per Rizzoli L’ultimo segreto di Dan Brown, best seller stra annunciato, già primo su Amazon.

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