Il romanziere Björn Larsson e il filosofo Maurizio Ferraris si cimentano in un problema secolare. Scambiandosi le parti (quello del primo è un trattato, l’altro una divagazione) arrivano a conclusioni simili
Dopo essersi posto tre domande che oggi definiremmo da un milione di dollari, Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi è possibile sperare? Immanuel Kant se ne poneva una quarta, Che cos’è l’essere umano? che ai suoi occhi racchiudeva e ricapitolava le tre precedenti. Sono passati più di 200 anni (le domande si trovano nella Critica della Ragion Pura, la cui prima edizione è del 1781), ma la domanda sull’uomo, inteso come essere umano, continua ad esser posta. Per esempio, fa da fi



